Si tratta di un problema diffuso: purtroppo qualunque libero professionista deve affrontare l’annoso dilemma del dove e del come gestire le proprie fatture. Cosa si intende per gestire? Beh, anzitutto è necessario sistemarle fisicamente in qualche faldone, e organizzarle in modo che, qualora se ne avesse bisogno in futuro, possano essere ritrovate senza (troppo) sforzo. Bisogna impegnarsi affinché non vadano perdute o danneggiate, e insomma… c’è un po’ di lavoro da fare.

Fattura pa

Fortunatamente con l’avvento della fattura pa, o fatturazione elettronica, tali problemi stanno andando lentamente a sparire. Con tale tipo di fatturazione, infatti, tutto si svolge per lo più elettronicamente, senza che vi sia il bisogno di avere fisicamente le proprie fatture con sé.
Ma quali software scegliere? Come imparare ad utilizzarli?

La gestione della fatturazione elettronica

Fortunatamente sul mercato sono presenti parecchi software per la gestione della fattura pa, alcuni gratuiti, altri su abbonamento. Per chi ha meno esigenze i primi vanno benissimo: consentono infatti di accedere a tutte le funzioni base per la fattura pa, tra le quali la ricerca, la compilazione, l’invio e molto altro.

Utilizzarli non è particolarmente difficile, tuttavia molti di essi posseggono dei manuali d’uso integrati che possono essere facilmente utilizzati e sfruttati senza particolari problemi, e che spiegano passo passo tutto ciò che occorre svolgere per poter accedere alle varie operazioni. Insomma, è possibile accedere a soluzioni per tutte le tasche e per qualunque esigenza, adatte quindi sia a professionisti affermati, sia a liberi professionisti che per la prima volta devono prendere la mano con il mondo della fatturazione.

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