Il paese è in posizione strategica per quanti vogliono collaborare o fare scambi con i paesi dell’est europeo, la Serbia in questi anni ha cercato il riscatto come paese e Regione balcanica per anni messa in sordina, oggi grazie alle politiche economiche favorevoli, investire in Serbia è molto interessante.

Il punto centrale che stimola a investire in Serbia è la tassazione, che in media è del 15% sull’impresa e del 20% sui dividenti, roba da far impallidire le imprese che pagano oltre tre volte tanto in Italia.

La Serbia punta a diventare un catalizzatore di capitali europei, con leggi e burocrazia molto snella, facilitazione nei rapporti con le amministrazioni pubbliche e molti altri vantaggi per investire in Serbia.

La nuova Svizzera

Grazie a queste importanti politiche economiche espansionistiche, la Serbia si candida per diventare uno dei principali paesi dove investire capitali, creare attività legate ai servizi e avviare imprese produttive.

Investire in Serbia è vantaggioso anche per il settore immobiliare che vede nel futuro moltissime buone occasioni di sviluppo, tassazione favorevole e supporto statale agli investimenti sono il mix perfetto per crescere.

Via dalla crisi economica

Per quanti soffrono della crisi che attanaglia gran parte del vecchio continente, la Serbia rappresenta un lido sicuro con grandi prospettive di sviluppo, per molti imprenditori un’occasione per riprendere in mano le sorti aziendali.

Non sono molti i paesi che in questo momento offrono tutte queste condizioni favorevoli, in Italia purtroppo le imprese sono schiacciate dalla forte tassazione e dal lavoro comunque in decrescita, quindi investire in Serbia può essere la via di salvezza per molte attività grandi e piccole.

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